Il MusicArTerapeuta (MAT) nella GDL
Il campo d’azione professionale del MusicArTerapeuta (da ora in poi MAT) nella GDL è lo sviluppo dei potenziali umani comunicativi ed espressivi; se parliamo di potenziali latenti la professionalità del MAT si esprime come educazione, se si tratta di potenziali repressi o rimossi come rieducazione o riabilitazione terapeutica.
Le Arti Terapie promosse da MAT, avendo come obiettivo il benessere, non sono professioni sanitarie e non svolgono attività riservate alle professioni sanitarie. In questo senso il termine “terapia” non è inteso in un’accezione strettamente sanitaria, bensì in riferimento alla nozione estensiva di “salute” (e quindi inevitabilmente anche di “terapia”) così come formulata dall’OMS: “stato di completo benessere fisico, psichico e sociale e non semplice assenza di malattia”. Se la salute viene definita in questa maniera è inevitabile che il suo raggiungimento o il suo ripristino non possa passare esclusivamente per la funzione delle professioni sanitarie, il MAT offre risorse complementari e aggiuntive. Il MAT che interviene in ambito sanitario opera sempre e comunque su indicazione e sotto la responsabilità di personale sanitario.
La professionalità del MAT si sviluppa attraverso l’unità delle arti, specificità della GdL centrata sulla sinestesia, che assume tutti i Potenziali Espressivi e Comunicativi Umani al livello globale, di cui le arti risulteranno una specificazione che presuppone e attiva questa globalità. E ciò garantendo in ogni azione professionale la centralità del soggetto umano, in un Progetto Persona che le rende non già oggetto della cura, ma soggetto attivo della stessa.
Il MAT pratica autonomamente solo dopo aver conseguito il diploma di MusicArTerapeuta nella Globalità dei Linguaggi metodo Stefania Guerra Lisi, ed essere riconosciuto dall’Associazione.
Ispira la propria condotta all’osservanza della dignità, decoro e correttezza, principi che il Registro Professionale garantisce attraverso il controllo della formazione professionale riconosciuta come da Statuto al fine di una corretta applicazione della disciplina e di una proficua collaborazione con colleghi e con altri professionisti.
Partecipa alle giornate di formazione permanente annuale, promosse dall’AIMAT in collaborazione con l’ente di formazione dalla stessa riconosciuto: l’Università Popolare di MusicArTerapia (UPMAT).
Partecipa alla vita associativa dell’AIMAT, ne promuove gli scopi e le iniziative, si fa promotore delle sue attività verso l’esterno e contribuisce alla crescita scientifica dell’associazione, documentando con immagini, video, documenti scritti le attività di MusicArTerapia nella GdL svolte e facendo in modo che tale materiale giunga al Centro Documentazione e Ricerca GdL, che provvederà ad archiviare e conservare il materiale prodotto dai soci, in osservanza delle norme sulla privacy.
Si riconosce ed osserva i principi e le norme contenute nello statuto dell’associazione, nel codice di condotta del MAT e nel regolamento approvato annualmente dall’associazione. Riconosce ed osserva le delibere del Consiglio nazionale e dell’assemblea nazionale degli associati.